Devo rispondere
a Massimiliano, quando parla a proposito della scarsa influenza che
l'Impero d'Oriente ha avuto sulla storia successiva.
Posso dire che l'Impero Romano d'Oriente non ha affatto avuto un influenza
minore di quella dell'Impero Romano d'Occidente, il problema è
che non l'ha avuta sui popoli barbari occidentali, che si sono sviluppati
autonomamente, ma sui popoli balcanici ed orientali.
Guarda solamente le complesse liturgie della religione cristiana ortodossa,
estesa, nel tempo d'oro, per tutti i Balcani fino agli estremi territori
settentrionali della Russia.
Ricorda, tuttavia, che l'Impero di Roma è nato dal nulla, e quasi
nulla è rimasto fino a quando non ha potuto approfittare della
nazione etrusca in declino e delle preistoriche tribà italiche.
Inoltre, considera l'enorme vantaggio che Roma ha avuto su questi popoli,
essendo un unico stato ben accentrato mentre la maggior parte della
popolazione italiana era divisa in tante piccole città-stato
nell'Etruria e nella Magna Grecia.
L'Impero di Costantinopoli è invece dovuto innanzitutto abbandonare
il pesante fardello della decadenza di Roma (compito che ha svolto benissimo)
per poi svilupparsi in un moderno impero greco-medievale.
Le ricchezze dei basileus di Bisanzio erano famose in tutto il mondo,
la città stessa di Costantinopoli era sinonimo di sfarzo e maestosità
estrema.
Posso ricordare inoltre la cristianizzazione degli Slavi e della Russia,
l'ellenizzazione del Secondo Impero Bulgaro, la civilizzazione delle
popolazioni nomadi dell'Arabia (sì, perché il bagaglio
culturale che i popoli saraceni hanno portato in Europa era in gran
parte un derivato della cultura bizantina), e non possiamo assolutamente
dimenticare splendori quali i mosaici di Ravenna o la Chiesa di San
Marco a Venezia.
Anche dal punto di vista culturale, mentre l'Europa sprofondava nell'Età
Oscura l'oriente era illuminato dal sapere di Bisanzio, che conservò
e ricopiò gli antichi testi romani e li tramandò fino
a noi. Possiamo dire che lo Stato Bizantino era uno stato colto...
E mentre Roma per la propria espansione poté basarsi su numerose
alleanze, Bisanzio si trovò presto isolata e minacciata sia dal
mondo orientale che da quello occidentale. A Occidente incombevano Goti,
Vandali e Visigoti, sostituiti poi da Arabi, Normanni, Francesi, Tedeschi
e Veneziani; a Oriente vi erano i Persiani, gli Arabi, i Selgiuchidi
e gli Ottomani, senza scordare i Mongoli di Gengis Khan e Tamerlano
e gli emiri Caramani.
Le uniche alleanze di Bisanzio furono i Cazari prima, i Genovesi e i
Russi poi.
Quando dici che i Bizantini si tolsero il fardello dei nemici inviandoli
in Occidente... e quando l'Impero d'Occidente crollò? Bisanzio
non resistette benissimo agli urti, e anzi non organizzò persino
la Guerra Gotica e la vasta Restaurazione Giustinianea?
Quindi, in conclusione, possiamo dire che forse Bisanzio non è
stato superiore a Roma, però è stato un più che
degno erede dell'aquila imperiale.
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