Alessandro Magno non deve essere considerato così
come ce lo presentano gli storici greci (o almeno la maggior
parte, Polibio è senza dubbio il più attendibile),
ma bisogna comunque apprezzare la sua forza il suo coraggio
ed il suo genio tattico. Sconfiggere i Persiani non era affatto
cosa facile (ed i Romani lo vedranno coi Parti), ma bisogna
considerare che gli scontri principali avvennero su territori
pianeggianti, ideali per le manovre delle falangi ed inoltre
che i Persiani (come al solito) non potevano contare su un esercito
organizzato e compatto. Se si aggiunge a tutto ciò che
il povero Dario III era un bravo sovrano ed uno dei pochi re
persiani che non voleva affatto muovere guerra a destra e a
sinistra ma pensare solo al benessere del suo popolo, allora
si realizza che l'opera di Alessandro non era affatto difficilissima
(resta però il fatto che con un pugno di uomini conquistò
un territorio immenso). I Romani nel frattempo stanno combattendo
con i Sanniti e, ammesso che Alessandro Magno decida di muovere
guerra a Roma prima che a Cartagine, lo scontro avverrebbe nel
periodo in cui avvenne la guerra con Taranto e con Pirro. Roma
è quindi alle prese con i primi successi e le prime sconfitte
e la formazione a falange dei Macedoni avrebbe sicuramente avuto
un impatto disastroso, specialmente con un condottiero come
Alessandro. Ma Roma imparava dai suoi errori, forse meglio di
Alessandro e a parer mio sarebbe scesa in battaglia con i Macedoni
in territori scoscesi e difficili a percorrersi con la cavalleria...chissà
se avrebbe opposto ad Alessandro un altro Quinto fabio Massimo
"Cunctator"... Se poi venisse il dubbio (più
che legittimo) su cosa avrebbero fatto gli Italici con lo scoppio
di questo conflitto posso rispondere con sicurezza che se Roma
ce la fece con Annibale (la situazione in quanto a defezioni
sarebbe stata quasi identica) cel'avrebbe fatta anche in questo
caso, considerando che anche i Cartaginesi usavano la formazione a falange, e più evoluta di quella dei Macedoni (le picche erano pił corte).
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